Ultimo giorno di scuola: un viaggio verso l'identità - GSO

Ultimo giorno di scuola: un viaggio verso l’identità

Ultimo giorno di scuola, ultimo giorno di boarding school, ultimi istanti di vita comunitaria, ultimi riti di conclusione di un anno che si è manifestato ricco di esperienze formative e accademiche di grande significato.

Anzitutto grazie a Voi, studenti di GSO: Sithis, Farah, Oliveira, Natalia, Sara, Elisabetta, che ci avete insegnato ad affrontare la vita con curiosità, gioia, partecipazione, rispetto, esuberanza, e anche un pizzico di sana incoscienza giovanile.

Grazie a voi, insegnanti ed educatori di GSO: Kim, Andrea, Andre, Elisa, Carlo, Matija, Sara, Alessia, Paul, Silvia, Valentina e Giorgia, che siete stati comunità educante in ogni momento di vita scolastica — nelle lezioni quotidiane, nelle attività creative, nella vita di boarding, nella preparazione delle lezioni, nei meeting settimanali sui temi educativi riguardanti i nostri studenti.

Grazie a voi, cari collaboratori educativi: Camilla, Elettra, Nicoletta, Paolo, che avete lavorato negli uffici con impegno e dedizione, tra piani di marketing, questioni legali ed amministrative, e problematiche della vita di ogni giorno, ma non solo.

Ecco, l’ultimo giorno di scuola mi ha fatto riflettere su ciò che ho potuto percepire durante l’anno appena trascorso, in tutte le attività svolte: lo spirito di famiglia.

Ebbene sì, GSO è stata animata da persone con grande spirito di famiglia: tutti hanno dato il massimo in ogni compito che hanno svolto e portato a termine, proprio come se fossero stati a casa propria. Le difficoltà incontrate sono state superate grazie ad un forte spirito di collaborazione.
Le gioie sperimentate sono state condivise come in una grande famiglia, tra di noi e con le famiglie sia locali che più “distanti”.

Le conversazioni con famiglie dell’India, del Mozambico, della Cambogia, del Perù e ovviamente dell’Italia, ci hanno insegnato che a latitudini diverse, il tema del voler bene, dell’amare le persone a noi vicine e lontane, del riconoscere le differenze per valorizzarle, dell’interrogarsi sulle domande fondamentali della vita — chi sono, da dove vengo, dove voglio andare, con chi intendo affrontare il viaggio della vita — ci aiutano a trovare le risposte in modo nuovo, più consapevoli del nostro viaggio verso l’identità.

L’identità della cittadinanza universale grazie all’approccio del learner profile che ci invita ad essere open-minded.
L’identità della pace tra i popoli, che si realizza attraverso la scuola che aiuta gli studenti ad essere principled.

L’identità dell’amore verso il prossimo, attraverso i piccoli gesti quotidiani di servizio, grazie al lavoro per essere caring.

L’identità dell’essere preparati sulle discipline di studio, per essere knowledgeable.

L’identità che ci chiede di lavorare ancora sull’essere reflective, risk-takers, communicators, balanced, inquirers, thinkers.

La nostra identità di scuola che valorizza il talento, inoltre, è stata completata dalle numerose attività di sostegno educativo proposte nel corso dell’anno.

C’è qualcosa che risuona ancora tra le mura della scuola, ed è il simbolo della nostra famiglia: sono le note gioiose della festa di ringraziamento degli studenti verso gli insegnanti. I nostri ragazzi hanno personalmente cucinato i loro piatti tipici e li hanno resi il simbolo del loro grazie. Mi sento di dire che ringraziare e festeggiare sono ciò che qualifica ancora di più l’identità di GSO.

Grazie a tutti per aver regalato la gioia di quest’anno trascorso. Siamo pronti a festeggiare e a preparare l’arrivo del nuovo anno scolastico: le sorprese non mancheranno e… qualcuna ve la offriremo anche noi. Cari studenti, a settembre lo scoprirete!

Giordano Casonato

Direttore di GSO