Dal 21 al 25 marzo 2018, come opportunità proposta da noi studenti, abbiamo preso parte al Modello delle Nazioni Unite (MUN) di Milano 2018, in veste di delegati. Vorremmo cogliere quest’occasione per esprimere la nostra sincera gratitudine verso la nostra insegnante di inglese e IB Coordinator, Kim Philot, per averci accompagnati e preparati alla conferenza.
MUN nasce con lo scopo di dibattere temi contemporanei, sulla base del modello delle Nazioni Unite. Il MUN è un’esperienza che coinvolge i giovani, per renderli consci dei problemi che esistono a livello globale. Noi studenti GSO pensiamo sia molto importante partecipare a queste esperienze, perché i giovani di oggi saranno gli adulti di domani.
Il MUN si compone di delegati: ogni delegato rappresenta un paese all’interno di un comitato (ECOSOC Committee, Human Rights Committee, Disarmament Committee, Political Committee, Environment Committee, Security Council, Historical Committee).
Noi (Sithis ed Elisabetta) e Natalia, studenti GSO abbiamo preso parte alla conferenza, come membri della delegazione della Repubblica Orientale dell’Uruguay: Natalia in veste di ambasciatrice e delegata del comitato ECOSOC; Sithis in veste di delegato del comitato per i Diritti Umani, ed Elisabetta del comitato per il Disarmo.
Ogni comitato ha tre argomenti di discussione a cui trovare una soluzione. Per discutere gli argomenti, il primo giorno abbiamo preso parte ad un incontro speciale in cui ogni delegato doveva unirsi al proprio comitato, per fare “lobbying”. “Lobbying” significa riunirsi insieme e condividere le proprie idee riguardo ai diversi problemi proposti. Alla fine dell’incontro, ogni delegato deve firmare la risoluzione finale del paese, basando la propria decisione sulle idee risultate più interessanti. Le risoluzioni che ricevono il più alto numero di sottoscrizioni vengono discusse nei giorni seguenti, con la possibilità di apportare alcune aggiunte e di eliminare altre clausole.
Il primo giorno eravamo all’Istituto Manzoni per fare “lobbying” ed essere divisi in comitati. Il giorno seguente, invece, eravamo all’università Bocconi: durante la mattina siamo rimasti nell’Aula Magna, divisi a seconda dei paesi rappresentati, per la cerimonia di apertura. Nel pomeriggio, e il giorno seguente, invece, ci siamo divisi in comitati e abbiamo discusso i vari problemi proposti.
L’ultimo giorno ci siamo riuniti tutti nell’Aula Magna dell’università Bocconi: eravamo ancora suddivisi per paesi, e abbiamo discusso la GA (Assemblea Generale). Viene sempre trattato un argomento di una certa rilevanza, per esempio quest’anno è stato discusso il tema Le Minacce dell’Islam Radicale negli Stati della Federazione Russa.
Abbiamo tratto grande beneficio dalla conferenza, poiché siamo stati introdotti ad una serie di problemi internazionali, rappresentando ruoli di rilievo come membri di uno stato, con l’intento di trovare soluzioni ai problemi proposti. Questa esperienza è estremamente preziosa per studenti IB come noi, dal momento che ci ha permesso di sviluppare, in qualche modo, tutti gli attributi dell’allievo IB.
Durante la nostra permanenza a Milano, siamo stati ospitati separatamente da alcune famiglie. Questa circostanza ha ulteriormente valorizzato la nostra esperienza: è stato un aspetto che ci ha permesso di arricchire anche la nostra comprensione della cultura italiana. Siamo stati accolti dalle famiglie con grande affetto e gentilezza.
Abbiamo anche ricevuto alcuni riconoscimenti durante la conferenza. Sithis, membro del comitato per i Diritti Umani, è stato premiato ufficialmente come miglior nuovo delegato, ed ha ricevuto anche un riconoscimento non ufficiale come delegato più simpatico. Inoltre, è stata selezionata per l’Assemblea Generale una delle clausole da noi presentate. Sfortunatamente, per problemi di tempo, l’assemblea non ha potuto dibatterla.
Partecipare al MUN di Milano 2018 è stata per noi una grandiosa opportunità ed esperienza. Ci ha aiutati ad aprire le nostre menti e a conoscere meglio il mondo in cui viviamo. Abbiamo imparato ad essere più impegnati nei problemi mondiali, e ci siamo sentiti parte di un progetto per la pace nel mondo e la sostenibilità. Vorremmo incoraggiare tutti gli studenti, soprattutto gli allievi IB, ad uscire dalla propria comfort zone e a prendere parte a questa meravigliosa sfida.
Sithis Yim Samnang ed Elisabetta Casonato
Studenti