Studiare l’inglese a livello scolastico sta diventando sempre di più una scelta obbligata, piuttosto che una libera decisione presa dagli studenti. Molti paesi, tra cui l’Italia, hanno infatti introdotto lo studio obbligatorio di una seconda lingua fin dai primi anni di scuola. Inoltre, la scelta della lingua non viene più lasciata agli studenti, o per meglio dire, alle famiglie degli studenti, data la tenera età degli stessi. Al contrario, la decisione è presa dal sistema di istruzione nazionale.
In Italia, come nel 97,3% dei casi europei (studio Eurydice, 2014), l’inglese è la lingua straniera il cui studio è obbligatorio. Ma non basta, viene anche richiesto un livello B2 di lingua per poter conseguire il diploma, che vale sia per la prima lingua straniera studiata, che per la seconda, nei casi in cui venga studiata.
Dopo l’inglese, come seconda lingua straniera studiata in Europa, si piazza il francese (33,3% degli studenti in Europa), poi il tedesco (23,1%) e infine lo spagnolo (13,1%).*Key Data on Teaching Languages at School in Europe – 2017 Edition
Per quale motivo si è deciso di introdurre l’inglese come lingua straniera obbligatoria fin dai primi anni della scuola primaria?
Gli studi evidenziano l’enorme importanza di un approccio precoce alla lingua, per poter acquisire una buona competenza e un accento migliore. Studiare una seconda lingua fin da bambini ha moltissimi effetti positivi: aumenta la capacità del bambino di acquisire un buon accento, non influenzato dall’accento predominante del paese di appartenenza ma piuttosto da quello della persona che lo insegna. Inoltre, aumenta le possibilità di diventare bilingue e quindi il livello della lingua stessa, la fluidità nel parlarlo e così via. Per di più, diventare “bilingui precoci” comporta una serie di benefici a livello di sviluppo cerebrale che avrebbero bisogno di qualche ora per essere discussi dandone la giusta importanza.
Padroneggiare una seconda lingua porta inoltre a cambiamenti a livello di mentalità, favorendo l’apertura verso culture differenti e l’adattamento a situazioni diverse. Ciò è dovuto al fatto che insieme ad una lingua, solitamente viene insegnata anche la cultura del paese in cui quella lingua è parlata, aumentando di conseguenza il livello di accettazione di tradizioni e culture diverse dalle nostre.
Perché proprio l’inglese?
Le ragioni di questa scelta possono essere molteplici, ma principalmente la decisione è dovuta al fatto che l’inglese è la “Lingua Franca”, utilizzata per comunicare in tutto il mondo da persone di ogni strato sociale. La globalizzazione ha reso necessaria l’esistenza di una lingua di uso comune che garantisse la comunicazione fra persone provenienti dai più disparati paesi del mondo: l’inglese è quella lingua.
L’inglese è sempre più riconosciuto come lingua accademica ufficiale, utilizzata all’interno dei documenti, dei moduli, nei bandi e nelle comunicazioni ufficiali, almeno per quanto riguarda le università all’interno dell’Unione Europea. Di conseguenza, l’inglese si rende vitale per uno studente intenzionato ad una carriera accademica in senso lato, senza che sia una carriera linguistica, poiché l’inglese è necessario anche all’interno delle altre facoltà, come quella scientifica.
Inoltre, le esperienze all’estero come l’Erasmus per studio o per tirocinio, vengo molto valorizzate non solo a livello accademico, ma anche in ambito lavorativo. Le aziende tengono generalmente in grande considerazione questo tipo di esperienze, che danno quindi punti bonus a coloro che cercano lavoro.
Di conseguenza, l’inglese assume un’estrema importanza a livello di istruzione, a prescindere dal tipo di carriera che lo studente decide di intraprendere dopo il diploma.
In aggiunta, se vogliamo interagire con persone di altre nazionalità e parliamo con loro in inglese, non possiamo essere sicuri di dare il messaggio che intendiamo, se non abbiamo padronanza della lingua. È vero che il web pullula di siti e applicazioni di traduzione, ma sono 100% affidabili? Entrano nelle nostre menti per capire esattamente il significato delle nostre idee? Non lo possono fare, quindi cosa c’è di meglio di una traduzione fatta da noi stessi grazie alle nostre conoscenze personali? Nulla.
GSO è una scuola internazionale che prevede l’insegnamento di materie in lingua inglese, unito anche alla condivisione di culture diverse. Siamo una boarding school che ospita studenti provenienti da tutto il mondo, che condividono usi e costumi differenti, accettando le tradizioni dei loro compagni e imparando al contempo lo stile di vita italiano, la sua storia e le sue abitudini.
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*Key Data on Teaching Languages at School in Europe – 2017 Edition