In tutta la scuola si respirava un senso di trepidazione ed attesa per il grande evento: caos nei corridoi e nelle classi, in cui gli studenti e lo staff si impegnavano a rendere tutto impeccabile.
La settimana prima, a tutti gli studenti erano stati affidati dei ruoli distinti, in modo da essere tutti preparati a rendere la giornata un successo. Sara era l’incaricata alla decorazione delle classi, ma ci siamo tutti impegnati per darle una mano, creando insieme disegni astratti sui temi della pace, dell’armonia, della diversità e dell’amore.
Sithis si è occupato del buffet, mentre Oliveira delle foto e dei video. Noi (Elisabetta e Farah) abbiamo organizzato il tour della scuola, mostrandola agli ospiti e spiegando loro come funziona.
Alle 12 sono arrivati gli ospiti: al sindaco spettava il taglio del nastro, dei colori della bandiera italiana (verde, bianco e rosso). In quel momento eravamo tutti onorati e fieri: anche se non siamo italiani, ci siamo sentiti parte di una grande famiglia.
Poco dopo, ci siamo accomodati in library per ascoltare i discorsi delle autorità: il nostro head of school Giordano Casonato si è concentrato molto su noi studenti e sull’importanza dell’istruzione. Dopo di lui, è stato il turno di Don Massimo Rocchi, direttore dell’istituto Brandolini, del senatore Franco Conte, del sindaco di Oderzo Maria Scardellato e del consigliere della Regione Veneto Pietro Dalla Libera. Il discorso finale è spettato a Kim Philot, la nostra IB coordinator e insegnante di inglese.
Il suo è stato il discorso che ci ha colpite di più. Per prima cosa, è stato fatto in inglese, mentre tutti gli altri avevano parlato in italiano, rendendo difficile la comprensione a Farah, Oliveira e Sithis. In secondo luogo, ha detto molte cose belle e soprattutto vere, come “noi insegnanti siamo tutti qui per insegnare, ma anche per imparare, così come gli studenti fanno ogni giorno.”
Dopo questo momento carico di emozione, sia per noi studenti che per tutto lo staff GSO, è stato offerto un piccolo ma delizioso buffet. Dopodiché, tutti gli ospiti sono stati invitati a unirsi al tour della scuola, gestito da noi. Ci siamo divertite moltissimo a raccontare la nostra routine scolastica e a mostrare tutti gli ambienti GSO, compreso l’impianto informatico presente nelle aule, come i proiettori e i muri su cui si può scrivere.
All’1.30 noi studenti siamo andati a pranzo con lo staff GSO, per festeggiare la giornata e per passare del tempo tutti insieme.
È stata una giornata davvero intensa e piena di forti emozioni per tutti. Ci siamo sentiti, e ci sentiamo tutt’ora, molto orgogliosi di essere parte di questa famiglia, e speriamo davvero che tutto vada avanti nel migliore dei modi.
Elisabetta Casonato e Farah Minwalla
Studentesse