Ferragosto in Italia: le origini e le tradizioni - GSO

Ferragosto in Italia: le origini e le tradizioni

Antiche origini della festività

Ferragosto veniva originariamente celebrato il primo di agosto: era una giornata di festa e di riposo dall’agricoltura, dal momento che coincideva con la fine dei principali lavori agricoli. Il nome deriva dal latino “Feriae Augusti”, letteralmente “riposo di Augusto” e fu istituito per la prima volta nel 18 a.C.. In realtà, non si trattava di un solo giorno di riposo poiché le vacanze duravano anche l’intero mese. La giornata del 13 agosto, inoltre, veniva dedicata ai festeggiamenti in onore della dea della caccia, Diana.

Intorno al settimo secolo, la Chiesa Cattolica decise di inglobare questo periodo di riposo e festeggiamenti alla celebrazione per l’Assunzione di Maria: secondo il dogma cattolico, il 15 agosto Maria Vergine è stata assunta (cioè accolta anima e corpo) in cielo tra gli angeli.

I festeggiamenti prevedevano gare tra gli animali da tiro come cavalli e buoi, dal momento che era l’unico periodo dell’anno in cui non venivano impiegati in lavori agricoli. Per l’occasione potevano anche essere agghindati con fiori di vario genere, come succede tutt’ora durate il Palio di Siena, in onore dell’Assunzione della Vergine Maria.

I festeggiamenti attuali

Oggigiorno, Ferragosto viene generalmente visto come la giornata della gita fuori porta, ma è una tradizione recente: durante il periodo fascista il governo organizzava trasporti a basso prezzo per permettere a tutti gli strati della società, anche i meno abbienti, di fare una pausa lontani dalle attività quotidiane.

Nel nord Italia, non è raro che gli amici si incontrino per passare la giornata al mare e organizzino delle grigliate in compagnia. Durante il giorno si è soliti lanciare gavettoni agli amici o addirittura a ignari passanti, mentre la sera le località balneari si prodigano nell’organizzazione di fuochi d’artificio.

Noi di GSO non ci facciamo scappare l’occasione di festeggiare Ferragosto al mare: la nostra scuola dista infatti meno di un’ora dalle migliori spiagge del nord-est Italia.