L’idea di Intelligenza è cambiata notevolmente durante i secoli, grazie allo sviluppo di diversi studi e ricerche. Tra questi spicca la teoria di Howard Gardner.
Chi è Howard Gardner?
Gardner è nato nel 1943 in Pennsylvania (USA) ed è uno psicologo cognitivo, diventato in seguito anche autore grazie ai suoi scritti sulle Intelligenze. Ha infatti teorizzato l’esistenza delle intelligenze multiple che lo ha portato a farsi conoscere in tutto il mondo, al punto che la sua teoria viene applicata da insegnanti illuminati, educatori e presidi.
Di cosa tratta la Teoria delle Intelligenze Multiple?
Gardner ha teorizzato le Intelligenze Multiple secondo cui non esiste un’intelligenza unica e misurabile. La sua teoria prevede che l’intelligenza si componga di molteplici “modalità” e che sia “un potenziale bio-psicologico che processa l’informazione e che può essere attivato in un contesto culturale per risolvere problemi o creare prodotti di valore in una cultura” (traduzione propria: Gardner, Howard, Intelligence Reframed: Multiple Intelligences for the 21st Century, New York, Basic Books, 1999, pp. 33-34)
In principio, nel suo libro “Formae mentis. Saggio sulla pluralità della intelligenza” pubblicato nel 1983, Gardner ha postulato sette tipi di intelligenza: interpersonale, linguistico-verbale, logico-matematica, intrapersonale, musicale, spazio-visuale, cinestetica.
INTERPERSONALE: la capacità di essere sensibili agli umori altrui. Questo tipo di intelligenza si ritrova nell’intelligenza emozionale di Goleman.
LINGUISTICO-VERBALE: la capacità di essere sensibili ai suoni, al ritmo, alle parole e alle lingue. Le persone con una spiccata intelligenza linguistico-verbale risultano solitamente essere predisposte alla scrittura e alla narrazione di racconti.
LOGICO-MATEMATICA: la sensibilità verso il ragionamento logico, i calcoli e i numeri. Aiuta la comprensione dei significati nascosti e dei modelli numerici più elaborati.
INTRAPERSONALE: il comprendere profondamente se stessi, cioè riconoscere quali sono i propri punti di forza e di debolezza per poi capire i propri obiettivi. Le persone con questo tipo di intelligenza molto sviluppata sono solitamente caratterizzate da intuizione, motivazione e autostima.
MUSICALE: la sensibilità a suoni e ritmi diversi. Coloro che sviluppano questa intelligenza sono in grado di cogliere i toni, non solo in musica, ma anche nell’ambiente che li circonda.
SPAZIO-VISUALE: la capacità di percepire gli spazi fisici che ci circondano come riescono a fare architetti e marinai. Queste persone hanno una predisposizione verso il disegno e i puzzles.
CINESTETICA: la consapevolezza del proprio corpo e dei movimenti. Le persone che hanno fortemente sviluppato questo tipo di intelligenza riescono a usare il loro corpo per comunicare efficacemente, così come fanno i ballerini o i chirurghi.
Con il passare del tempo e l’approfondimento delle sue ricerche e studi, Gardner ha realizzato che mancavano alcuni punti. Ha quindi deciso di introdurre altri due tipi di intelligenza: esistenziale e naturalistica.
ESISTENZIALE: intelligenza che permette alle persone di interrogarsi sul perché viviamo, perché moriamo, perché amiamo: tutte le domande collegate all’esistenza umana e alla connessione con il cosmo.
NATURALISTICA: aggiunta da Gardner nel 1995. La capacità di distinguere e classificare gli elementi della natura che fanno parte della flora e della fauna. Le persone con questa intelligenza riescono a usare questa abilità in termini pratici, ad esempio nella caccia e nell’agricoltura.
Guarda l’infografica per capire meglio la teoria delle Intelligenze Multiple!
Leggi l’articolo di Giordano Casonato, Head of School di GSO, per capire in che modo GSO si impegna a promuove la Teoria delle Intelligenze Multiple!Per saperne di più, si veda Gardner, Howard, Formae Mentis. Saggio sulla pluralità della intelligenza, Milano, Feltrinelli, 2007