Quando si tratta del futuro dei propri figli, non è mai facile prendere una decisione. Si vuole fare la scelta giusta e rendere fieri e felici se stessi, ma soprattutto i propri figli. Vorremmo sempre riuscire a farli sentire a loro agio con ciò che li attende. Vorremmo che apprezzassero le scelte che abbiamo fatto per loro. Vorremmo che la vita che abbiamo cercato di costruire per loro, venisse apprezzata e vissuta al meglio.
Ma tutto ciò è possibile? Come possiamo essere certi che le decisioni prese siano adeguate ai loro bisogni? Semplicemente, questa certezza non possiamo averla, a prescindere da quanto bene pensiamo di conoscere i nostri ragazzi, o da quanto loro si fidino di noi: non potremo mai essere sicuri al 100% che le nostre scelte calzino loro a pennello.
Eppure, non c’è nulla che possiamo fare per avere la possibilità di prendere delle buone e sagge decisioni? Ovviamente, qualcosa che possiamo fare c’è.
Per cominciare, possiamo fare un’analisi della società dei nostri giorni, e pensare a come potrebbe evolvere nel futuro più prossimo. Quali sono le capacità, abilità e conoscenze di cui abbiamo bisogno per riuscire a sopravvivere e per avere delle buone possibilità, sia in campo accademico che lavorativo? Ecco qualche suggerimento!
- Sapere l’inglese. È lingua del presente, e molto probabilmente sarà anche la lingua del futuro. È vero che esistono molte applicazioni e piattaforme online di traduzione che svolgono egregiamente il loro lavoro e sono in continuo sviluppo, ma non sono ancora in grado di penetrare le nostre menti e conferire con esattezza ciò che stiamo pensando. La conoscenza dell’inglese viene sempre più richiesta in campo lavorativo ed un’elevata competenza di linguaggio amplierà anche la rosa di opportunità presso università straniere. Scopri di più!
- La capacità di supportare i propri argomenti. Quando si porta avanti una tesi, è importante arricchirla di prove e ragionamenti che le conferiscano attendibilità, in modo da motivare le proprie idee. Un’opinione non supportata da nessun tipo di prova, né fisica né argomentativa, difficilmente riuscirà a convincere gli altri e potrebbe anche minare la loro fiducia verso di noi.
- Conoscere i propri figli, i loro interessi, punti di forza e di debolezza. Conoscerne non solo le qualità, ma anche i punti deboli, sarà di aiuto nel momento delle scelte. È scoprendo i loro interessi che si potrà cercare di farli crescere, evolvere e brillare, insieme ai loro potenziali talenti.
- Educazione a tutto tondo e cultura generale. La società dei nostri giorni ci richiede un’informazione continua su moltissimi argomenti. Per stare al passo ed essere sempre aggiornati, bisogna prima sapere ciò che è accaduto in precedenza. Inoltre, si può rivelare molto utile sapere che tipo di registro utilizzare e in che modo rivolgersi ai nostri interlocutori a seconda del tipo di situazione che ci troviamo a fronteggiare. Per riuscire in tutto questo, una buona educazione scolastica, in aggiunta al proprio personale impegno, è sicuramente un valore aggiunto.
- Flessibilità e capacità di adattamento. Viviamo in un mondo in rapido cambiamento in cui ci può essere bisogno di cambiare anche molte volte nel giro di pochissimo tempo. Riuscire ad adattarsi e ad accettare queste variazioni è uno dei primi passi verso il successo. Inoltre, la nostra società è composta da persone di diverse estrazioni sociali e culture: la comprensione e una mentalità internazionale diventano quindi abilità fortemente richieste per creare un ambiente sereno e veramente multiculturale.
La scuola può aiutarci in tutto questo? Sì, anche se non è sempre vero.
Bisogna riuscire a trovare una scuola che dia sufficiente spazio all’insegnamento dell’inglese e che riesca ad incentivare lo sviluppo di una mentalità internazionale. Una scuola in cui venga incoraggiato il dibattito, in cui tutti abbiano la possibilità di far sentire la loro voce, in cui il confronto venga visto come fattore positivo, per comprendere come relazionarsi con gli altri e come supportare le proprie idee.
Una scuola in cui le classi siano composte da un numero contenuto di studenti, in modo da permettergli di seguire, e di essere seguiti, al meglio dall’insegnante. Una scuola in cui l’internazionalità non venga vista come una minaccia, ma come un arricchimento culturale e sociale. Una scuola in cui si organizzino attività educative, interdisciplinari ed interculturali.
Una scuola che valorizzi i ragazzi, che li veda come giovani che stanno crescendo e che diventeranno i leader del domani. Una scuola capace di dare un’educazione a tutto tondo, grazie ai programmi scolastici offerti. Una scuola che ci tenga davvero.